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NEWS

Antonio Latella
28.05.2019

I am excited to announce that i am one of the four selected musicians who will perform in "L’isola dei pappagalli con Buonaventura prigioniero degli antropofagi",  the new visionary contemporary theatre show directed by Antonio Latella,

produced by

Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
Teatro di Roma – Teatro Nazionale

 

Directed by Antonio Latella

Written by Sergio Tofano, Nino Rota

Music Franco Visioli

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"Un versicolore inno alla fantasia. Uno spettacolo arioso, vivace, rimato, pregno di nostalgia. Un titolo che ricorda e celebra altri tempi, proiettato su un futuro prossimo, che sfiora la cronaca. Perché è un naufragio quello che debutta in prima nazionale martedì al Teatro Carignano (repliche fino al 16 giugno) con “L’isola dei pappagalli con Bonaventura prigioniero degli antropofagi” di Sergio Tofano e Nino Rota.

L’adattamento è di Linda Dalisi, gli attori sono Michele Andrei, Caterina Carpio, Leonardo Lidi, Francesco Manetti, Barbara Mattavelli, Marta Pizzigallo, Alessio Maria Romano, Isacco Venturini, sul palco ci sono anche i musicisti Federica Furlani, Andrea Gianessi, Alessandro Levrero, Giuseppe Rizzo; la produzione è del Teatro Stabile di Torino. La regia è di Antonio Latella, che per lo Stabile di Torino aveva già diretto “Le lacrime amare di Petra von Kant” di Fassbinder. Il signor

Bonaventura, protagonista del “Corriere dei Piccoli”, è naufragato su un’isola tra “cannibali brutti e pappagalli belli” per vivere un’incantevole avventura."

La Repubblica - Torino, 26/05/2019 

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https://www.teatrostabiletorino.it/portfolio-items/lisola-dei-pappagalli-con-buonaventura-prigioniero-degli-antropofagi-8-13-mag-2019/

Alessandra Pescetta
17.4.2018

Felicissimi che "L'ombra della sposa" di Alessandra Pescetta abbia ricevuto il premio “CORTI DEL FUTURO” Nastri d'Argento 2018 "Per la sperimentazione e il linguagguio innovativo". Grazie a tutto il SNGCI, in particolare a Maurizio Di Rienzo, a tutto il cast artistico e tecnico, ai prod. associati, ai cari amici che sono venuti ad applaudirlo e a tutti coloro che continuano a sostenerlo.

https://www.cinemaitaliano.info/news/46469/corti-d-argento-nuovi-premi-e-le-cinquine.html

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Directed by Alessandra Pescetta

Written by Alessandra Pescetta, Claudio Collovà

Photography Premananda Franceschini Das

Music Giuseppe Rizzo

 

CAST
Giovanni CalcagnoAngela Ribaudo,
Fabrizio ButtiglieriMarco Canzoneri, Claudio Collovà, Salvo DolceGiuseppe Lo Piccolo, Giuseppe Tarantino Zingaro Glamster, Victoria Rzepa
Narrators: Manuela Mandracchia, Giovanni Calcagno
Claudio Collovà, Salvo Dolce

Alessandra Pescetta
21.3.2018

I am excited to announce that "L'ombra della sposa" by Alessandra Pescetta is in Official Selection in OHIO at Athens International Film and Video Festival. The film was chosen from over 2,300 films submitted. Thanks to the wonderful crew-actors and to all those who took part in the film. To the associated production Recalcati Multimedia, to the Press Office Cristina Scognamillo A special thanks to Angelo D'Agostino for the distribution to the festivals.

http://athensfilmfest.org/moon-in-pisces/
 

Directed by Alessandra Pescetta

Written by Alessandra Pescetta, Claudio Collovà

Photography Premananda Franceschini Das

Music Giuseppe Rizzo

 

CAST
Giovanni CalcagnoAngela Ribaudo,
Fabrizio ButtiglieriMarco Canzoneri, Claudio Collovà, Salvo DolceGiuseppe Lo Piccolo, Giuseppe Tarantino Zingaro Glamster, Victoria Rzepa
Narrators: Manuela Mandracchia, Giovanni Calcagno
Claudio Collovà, Salvo Dolce

 
"Animale Sociale" il nuovo album di Alessio Alessandra, prodotto da Giuseppe Rizzo e Rino Marchese
​"Live music News" - 10.3.2018
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“Animale sociale”, il nuovo album del cantautore Alessio Alessandra, con la produzione artistica di Giuseppe Rizzo e Rino Marchese, sarà presentato in anteprima, oggi, 10 marzo al Teatro Cielo d’ Alcamo.

Il concerto del cantautore siculo/piemontese sarà l’occasione per scoprire le 13 tracce dell’album : parte con un “Cappello” introduttivo, scritto da Alessio ma affidato alla voce di Edoardo Siravo, che dà la linea della poetica di tutto il lavoro che spazia dalla ricerca della felicità, al gioco dissacrante con cui il cantautore descrive la dimensione terrena e le sue meschine materialità.

L’idea di dare al progetto il nome “Animale sociale” è figlia dell’estro di Ettore Ventura, curatore della grafica e della comunicazione sui social. La foto di copertina del cd è opera del fotografo Charley Fazio. In questo progetto,  Alessio è affiancato da Giuseppe Rizzo (chitarra), produttore artistico dell’album insieme a Rino Marchese (basso elettrico), Vincenzo Alonzo al pianoforte, Maurizio Gula alla batteria, Ciro Pusateri al sassofono

“Animale sociale” (Rinoscky Records) è un progetto discografico che pone al centro la formula del teatro-canzone che Alessio descrive così:

“Le mie canzoni hanno la comune caratteristica di guardare dentro le persone, descrivendone i tratti umani più nascosti, le debolezze, la capacità di essere corrotti, l’inadeguatezza agli schemi e alle aspettative umane, la tendenza a sfuggire all’interiorità per rifugiarsi nella facile gratificazione della materialità. Tutto ciò ci rende degli animali sociali”.

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http://www.livemusicnews.it/alessio-alessandra-in-concerto-al-teatro-cielo-dalcamo-per-presentare-in-anteprima-animale-sociale/

Giuseppe Rizzo: un compositore che segue il suo estro 
di Pippo La Barba - 22.12.2017

In Giuseppe Rizzo, raffinato compositore di musiche per il teatro e il cinema, emerge prepotentemente l’esigenza di esprimere in musica l’ “urgenza” interiore della propria anima

 

di  Pippo La Barba

Giuseppe Rizzo si è diplomato in chitarra nel 2007 presso il Conservatorio di Musica Vincenzo Bellini di Palermo. Nel 2011 si è laureato in Didattica dello strumento musicale e nel 2017 ha conseguito la laurea magistrale in Musica Elettronica. Come compositore ha avuto diverse collaborazioni in campo teatrale, cinematografico e nelle arti performative. Dal 2006 cura, come musicista di scena, le performance della compagnia di danza contemporanea L’Espace Centro Coreografico di Palermo. Dal 2009 fa parte della compagnia di danza Omonia Contemporary Arts diretta da Silvia Giuffrè. Nel 2010 pubblica per ZONA Editrice Inferni in Cerimonia, un audiolibro di poesia e musica elettroacustica con lo scrittore Antonino Bondì. Attualmente collabora con la cantautrice siciliana Simona Norato.

 

Chiedo a Giuseppe di definire il suo genere di musica

Non faccio un particolare genere di musica. Mi piace la musica classica, colta, ma anche quella contemporanea

 

In senso più generale, cosa è per te la musica?
Ho con essa un rapporto spontaneo, giocoso, quasi “erotico”, come un bambino di fronte a un pacchetto di caramelle o di cioccolattini. Ma nello stesso tempo ne ho un grande rispetto, perché mi da da

vivere e mi fa respirare.

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Tu sei diplomato in chitarra classica, che tipo di strumento è?
Contrariamente a quel che si crede la chitarra è uno strumento difficile. E’ “femmina”.

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Oltre al diploma in chitarra classica hai conseguito la laurea magistrale in musica elettronica.
La musica elettronica oggi è essenziale perché consente “illusioni sonore”, che non si possono ottenere con i singoli strumenti.

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Da dove nasce la tua vocazione musicale?
Veramente ho iniziato con il teatro. Nei primi anni 2000 ho fatto teatro con Isabella Ragonese, poi sono passato alla musica. Il teatro ha una interconnessione con la musica, è fondamentale estenderne la paletta dei suoni. Con le sole parole sarebbe monco

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Chi ti ha convinto a scrivere musiche per il teatro?
E’ stato determinante l’incontro con Claudio Collovà, che mi ha spinto a fare musica a modo mio, non preoccupandomi minimamente del successo immediato. Con Claudio, di cui scrivo le musiche di tutti i suoi spettacoli, parliamo spesso di “urgenza”, di una imprescindibile tensione interiore. Con questo metodo alla fine il successo arriva.

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Per un artista il lavoro può diventare routine?
C’è questo pericolo, cerco per quanto possibile di evitarlo. Io faccio anche molti arrangiamenti su richiesta, ma ho un gusto innato per il lavoro fatto bene. E’ un buon antidoto per non scadere nella routine e nella banalità.

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http://www.inchiestasicilia.com/2017/12/22/giuseppe-rizzo-un-compositore-che-segue-il-suo-estro/

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